domenica 11 novembre 2012

Coup de theatre


Coup de theatre

Che David Petraeus si sia dimesso, per scelta volontaria ed a seguito di un’improvviso raptus di puritanesimo conseguente alla sua mai celata relazione con Paula Broadwell è una storiella che non convince nessuno. Neanche la ragion di stato potrebbe giustificare tali dimissioni. Infatti a suo tempo non si sono dimessi Douglas MachArthur (per la sua relazione con Isabel Rosario) e Dwight Eisenhower (per quella con Kay Summersby). Evidentemente c’è dell’altro. Osserva un giornalista ( Vittorio Zucconi su Repubblica dell’11/11 us.) al termine del  Suo bel servizio sulla vicenda, che “il generale che voleva fare insieme la guerra e l’amore ha scoperto che le due cose non si mescolano assieme”. Ma forse non sempre è così.

WestWind

giovedì 25 ottobre 2012

BUONISMO II


BUONISMO (II)

TEMPUS FUGIT (anziani). (L’uno ha 71, l’altra 59, anni). Conseguentemente la loro figlioletta viene data in adozione (dallo Stato) a coloro che genitori non sono. E gli anziani lo sono troppo. Dura lex (anzi durissima, in questo caso). E tutto avviene “ a fin di bene”. (della bambina).Lo Stato, evidentemente, pensa sempre a tutti noi. (forse ci ama). (Su “La Stampa” del 26/10/12).
MEDIAZIONE CIVILE OBBLIGATORIA. (con evidente aggravio di adempimenti, tempi e spese) Ma tutto è sempre “a fin di bene”. Per abbreviare la durata dei processi (e quindi aggiungere ulteriori termini ed adempimenti, allugandone il loro corso processuale).Fortunatamente – questa volta – la Consulta ha rilevato l’incostituzionalità di tale legge (annullandola) che già, secondo l’apposita commissione UE, era stata ritenuta contrastante con i principi comunitari dell’Unione Europea.
 NON PIU’ GUERRE. Lo statuisce la Costituzione all’art. 11. Ma quella condotta in Afganistan non è guerra (Così si dice). Anche se fa morti e feriti come se fosse una guerra. (Cfr. “Repubblica” del 26/10/2012).
Il brano video/musicale che accompagna il post (
Where have all the flowers gone) ,che sta avendo uno strepitoso successo negli USA, è l’arrangiamento musicale di una composizione di JS.BACH.
 
Maskenball

 


 

lunedì 1 ottobre 2012

E' L'EUROPA. BELLEZZA !


E’ L’EUROPA, BELLEZZA !

Tutti in bici ! (secondo REPUBBLICA del 1/10 u.s., pag.1) Contenti gli ecologisti (specialmente quelli di città). Meno lieti gli anziani. Che non riescono a reggersi in piedi, anche senza bici. Questa improvvisa (involontaria) passione (per la bici) ha fatto seguito alla crisi. Anzi all’accorpamento europeo. Confessiamolo: tutti lo abbiamo voluto e desiderato. Compresi i padri fondatori (in prima linea, quelli di nazionalità germanica). Ma purtroppo coloro che rappresentavano, all’epoca, il nostro Paese avrebbero dovuto non ignorare che  la nostra contrabbandata produttività e competitività erano solo delle enunciazioni giornalistiche. Cioè propagandistiche. E che il nostro presunto benessere, prima dell’accorpamento europeo, si basava sugli investimenti statali, finanziati con il crescente debito pubblico.  E con il ricorso alla continua svalutazione monetaria della lira, che rendeva le nostre merci, all’estero, più competitive, cioè meno costose (delle altre). Ma di tali strumenti  (ricorso a alla svalutazione monetaria e debito pubblico) ci si è, con l’accorpamento europeo, del tutto privati in assoluta buona fede (così almeno si presume). Dando via libera a coloro (nazioni e potentati finanziari) che non erano partecipi di una analoga buona fede. E che attualmente stanno giocando la “carta europea” con spirito  fortemente egemonico, sul piano economico e finanziario.l Ed adesso ?. Possiamo solo limitarci ad intonare il motivo “Fin che la barca va”. Ammesso che non sia già affondata. E che nessuno se ne sia ancora accorto..

Bluewind

 

 

martedì 18 settembre 2012

Musica visionaria (nona sinfonia di Bruckner)


MUSICA Visionaria
(nona sinfonia di Bruckner)

L’esistenza può essere ancora vivibile se la si trascenda, a volte anche solo con un brano musicale (MB).
Qualcuno ha scritto (su ”La Stampa” -
Giangiorgio Satragni per conto di Lucerna Kulturzentrum-) commentando l’esecuzione di questo brano nel Festival di Lucerna, che a volte la sua intrinseca musicalità “si affaccia sull’abisso del nulla per poi rinascere con frammenti di trascendenza”. Al termine del concerto, come non accade mai, il complesso della Wiener Philarmoniker non si è alzato in piedi, per significare che l’applauso del pubblico doveva considerarsi tributato all’esclusivo merito del direttore ,il Grande Bernard Haitinik, di 83 anni. Al quale non è rimasto altro da fare che salire nuovamente sul podio, ringraziare commosso il pubblico ed appoggiare il grande mazzo di fiori, che gli era stato offerto, sulla partitura della nona sinfonia, che aveva appena diretto. Era l’ultima riflessione musicale, quasi un Suo testamento spirituale, che Bruckner aveva lasciato al Suo pubblico, all’umanità tutta intera.

Maskenball

venerdì 17 agosto 2012

INESORABILE EVOLUZIONE (Uomini e lupi)


INESORABILE  EVOLUZIONE (Uomini e lupi)

Sono ricomparsi. I lupi dell’Appennino. Con i loro ululati. Notturni. Ciascuno dei quali contiene un messaggio. A seconda delle frequenze (o multipli di esse) con le quali vengono  singolarmente modulati. Diversità di frequenze inavvertibili dall’orecchio dell’uomo. Ogni messaggio è un messaggio che esprime qualcosa di diverso. Angoscia per la propria solitudine. Desiderio di comunicare con il branco. Di comunicare la propria presenza (in vita).  Ci potrebbe essere, nella loro esistenza (di lupo) una certa complementarietà con l’uomo (dal quale sono al tempo stesso attratti e respinti). Attraverso la comunanza e condivisione di alcune tendenziali condivisioni esistenziali. Come la difesa del territorio. La solidarietà di gruppo. La libertà…che a volte costa cara…. Sono tendenze presenti originariamente, sia nell’uomo che nel lupo.  Solo che l’uomo nel corso della propria esistenza, se ne è da tempo distaccato. Inesorabilmente incatenato, novello Prometeo, alla rupe della sua irrinunciabile evoluzione.

 Bluewind

mercoledì 27 giugno 2012

iNunc et semper (Pergolesi)


Il fumo nuoce gravemente alla salute

Illusionistiche Divagazioni (II)

Il fumo nuoce gravemente alla salute
(I fatti, i personaggi, le situazioni descritte sono frutto esclusivamente di fantasia e non hanno alcun riferimento con fatti, personaggi,situazioni della vita reale, anche se potrebbe sembrare il contrario)

 
Una notte bussai alla porta della sua stanza. Mi aprì e subito mi abbracciò. Quasi meccanicamente. Mi diede subito una sigaretta. Ci teneva che l'accendessi subito. Aveva, al tempo stesso, un sapore acre ed anche dolce. Quasi subito ebbi la sensazione di un potenziamento delle mie facoltà fisiche e mentali. E' ciò che scontai le notti successive, allorchè non riuscivo più ad addormentarmi. Nonostante le numerose tazze di camomilla che consumavo. Ero evidentemente entrato in una nuova dimensione di vita., che mi era prima sconosciuta. Che, mi faceva sentire superiore, mentalmente, a tutti coloro con i quali entravo in rapporto e che non riuscivo a prendere sul serio, per ciò che dicevano e per come si comportavano. E poi si aggiunse anche una ben strana e fastidiosa sintomatologia, che si manifestava specialmente allorchè mi trovavo in luoghi affollati come sale di ristoranti e di bars. In tali occasioni sentivo dentro di me un'irrefrenabile impulso fisico che si traduceva, inizialmente,ad emettere un leggero sibilo che in seguito aumentava, dandomi un notevole imbarazzo, fino a diventare quas iun 'ululato. E' proprio vero. Il fumo nuoce gravemente alla salute.

(Westwind)




 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

sabato 18 febbraio 2012

Nella notte lo guidano le stelle (Katiuscia)

Nella notte
 lo guidano
 le stelle…
 
(Katiuscia)  



Simpatiche italiane su un battello fluviale russo.

Westwind 

venerdì 13 gennaio 2012


SI FA MA NON SI DICE

Sembra che la pubblica opinione non abbia  in simpatia il turismo esotico (degli altri). Trattandosi, anche (secondo i più) di una ostentazione di eccessivo benessere. E ciò, in tempo di crisi, non attribuisce consensi. O meriti. (cfr. “La Stampa” del !3/1/012). Ed allora si consiglia di non ostentare, se possibile, l’abbronzatura. E poi non dirlo a nessuno (che si è fatto turismo esotico). La ricetta non è nuova. “Si fa e non si dice” . E’ un brano musicale degli anni 30. Che, evidentemente, non è passato mai di moda..  

Westwind