martedì 29 novembre 2011

Nello spazio infinito (Pianeta Primolevi)


NELLO SPAZIO INFINITO. (Pianeta Primolevi)



Si è tenuto in disparte. Garbatamente. Continuando nel Suo lavoro. Di chimico. Di studioso. Di scrittore. Senza rivendicare alcuna primogenitura ideologica. Poiché  il suo modo d’essere era quello di non farsi strumentalizzare da nulla e da nessuno. Ma ora c’è un pianetino che porta il Suo nome. Primolevi  (il tutto unito del suo nome rispetta le regole delle denominazioni celesti). Inizialmente la sua denominazione era un numero: il 4545. Ed un numero che ha un significato. 1l 1945 è l’anno del Suo rientro da Auschwitz. Il 45 si trova tra i due 17 (174517) del numero che i nazisti gli tatuarono sull’avambraccio e che non volle mai farsi cancellare, dopo la liberazione. A volte si ritiene che tutto o quasi avvenga per caso. (Chissà se è vero). La Sua predilezione per l’astrofisica e le esplorazioni spaziali ha lasciato tracce non certo marginali nei Suoi scritti. In effetti il Suo pensiero e la Sua concezione di vita erano dei continui colpi d’ala. Verso l’alto. Una volta, quasi a giustificare le ignominie del 900, disse: “Credo che quanto si va scoprendo sull’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo sia sufficiente ad assolvere questa fine secolo (il 900) e di millennio”. (Chissà se è così). Primo Levi. Dispiace non averlo conosciuto. Ciao, caro Amico ! (permettimi di chiamarTi così)



Bluewind 




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