Tutti insieme (quasi)
appassionatamente
Questa volta
Gramellini (articolista del quotidiano “La
Stampa”) mi trova in sintonia con quanto scrive in data odierna sotto il
titolo “EQUITA’. Trattasi di una garbata e fondata critica al
decreto “Salva Italia”. Che ad
avviso di BW non salverà e non
rilancerà proprio nulla. Se così non fosse (ed ammesso che il Parlamento lo
approvi….così com’è) i politici
avrebbero loro stessi assunto responsabilità di governo. E non avrebbero
delegato altri, definiti tecnici, che peraltro hanno accettato di buon
grado. Infatti non si vede come possa
verificarsi la ripresa ed il rilancio se si sottopone la collettività nel suo
complesso ad un nuovo, pesante carico fiscale. In aggiunta a quello già esistente.
Del quale quasi tutti (specie quelli che non contano nulla) sono vittime
incolpevoli .
C’è pero il pianto
del ministro Fornero. Che è
veramente preoccupante. Poiché si ha la sensazione che non si riferisca ai
sacrifici impostici dal diktat franco tedesco ma a quelli che verranno. Di
entità più consistente, come garbatamente anticipato dal Premier e, meno
garbatamente, da molti altri. (Ma cosa è realmente accaduto ? Abbiamo perduto
una guerra ? Ma quando è stata dichiarata ?) In effetti non potrà esserci alcun
effettivo rilancio.
E le ipotesi positive che vengono al riguardo enunciate fanno pensare , come ho esposto in una intervista ad una emittente televisiva in data odierna, ad una singolarissima sindrome. Di coloro che, avendo vuotato il bicchiere, lo ritengono ancora pieno.
E le ipotesi positive che vengono al riguardo enunciate fanno pensare , come ho esposto in una intervista ad una emittente televisiva in data odierna, ad una singolarissima sindrome. Di coloro che, avendo vuotato il bicchiere, lo ritengono ancora pieno.
E si ripromettono
di proseguire la bevuta.
Accompagna il post
un brano video musicale della “cantante
della disperazione”. (Gianna Nannini). E, vista la situazione, il brano
sembra che la descriva …come andrebbe descritta (paradossalmente).
Bluewind
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